domenica 30 gennaio 2011

Il popolo dei grillini

La puntata del 28/01/2011 di Nautilus , la trasmissione di approfondimento di TRC condotta da Ettore Tazzioli, interamente dedicata al documentario sul Movimento 5 stelle, "A furor di popolo". Presenti in studio, oltre agli autori, il Presidente dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna, Matteo Richetti e il Consigliere regionale del M5s Giovanni Favia.









venerdì 28 gennaio 2011

Anche "A furor di popolo" sale a bordo

Stasera su TRC, ore 21,15, la trasmissione Nautilus condotta da Ettore Tazzioli sarà interamente dedicata al nostro documentario sul Movimento 5 stelle, "A furor di popolo".
Presenti in studio, oltre agli autori (assente giustificato Paolo Tomassone), il Presidente dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna, Matteo Richetti e il Consigliere regionale del M5s Giovanni Favia.

Qui la puntata di Nautilus dell'ottobre scorso dedicata a "Occupiamo l'Emilia".

domenica 23 gennaio 2011

Serata a 5 stelle

Immagini (gli scatti sono di Giulia Bondi) della serata milanese di presentazione di "A furor di popolo".
Qui la pagina facebook in cui alcuni aderenti al Movimento 5 stelle si preparavano all'evento (al quale hanno partecipato numerosi), qui invece il commento di uno di loro successivo alla visione del docu-film.










giovedì 20 gennaio 2011

Il PD studia Grillo. Un documentario per scoprirlo vicino

Su Il Manifesto di oggi a pag. 4, un articolo di Andrea Fabozzi dedicato al docu-film "A furor di popolo".

Eccolo:

«Il Pd mi puzza di vecchia Democrazia Cristiana». «Il Pd è un'esperienza passata». «Il Pd non è più niente». E altre decine di commenti sul tono. Consegnati dal popolo di Beppe Grillo alle telecamere di un documentario, un documentario prodotto dal Pd. "A furor di popolo", per la durata di 35 minuti, sarà presentato domani sera a Milano (spazio Guicciardini, ore 21). Realizzato da Officine Tolau (Stefano Aurighi, Davide Lombardi e Paolo Tomassone, tre giornalisti che avevano già girato un film sulla discesa della Lega Nord in Emilia Romagna, Occupiamo l'Emilia) è stato commissionato dal Forum nazionale del Pd «nuovi linguaggi e nuove culture» di cui è responsabile Pippo Civati. Il dvd sarà inviato a tutte le federazioni del partito. Non è detto che risulti gradito.

Il documentario è stato girato durante la due giorni grillina del settembre scorso, il raduno organizzato in un pratone alla periferia di Cesena: concerti e interventi politici, ma soprattutto continui monologhi del comico genovese. Grandiosamente battezzata «la Woodstock a 5 stelle», l'occasione servì a Grillo per lanciare il movimento delle liste civiche, quelle che adesso si presenteranno in molte elezioni amministrative, quasi ovunque togliendo voti alla sinistra e al partito democratico (è stato così alle ultime regionali).

Le telecamere di "A furor di popolo" sono rivolte verso i militanti grillini. Che parlano delle loro intenzioni di voto - lista 5 stelle o astensione - e concentrano le loro accuse verso la «vecchia politica», le «solite facce» e i «partiti autoreferenziali» in testa ai quali c'è il Pd. Il documentario ha il pregio di chiarire che «l'area politica di riferimento del movimento di Grillo è la sinistra». Un dato di fatto che le interviste dimostrano e che il Pd farebbe bene a registrare una volta per tutte. Anche se Grillo non smette di ripetere che la sinistra gli fa «schifo» quanto la destra.

Quando nell'estate del 2009 il comico genovese tentò di candidarsi alle primarie del Pd, iscrivendosi al partito, la faccenda fu vissuta come un'aggressione dai democratici. Bersagliati dalle continue contumelie di Grillo, quelli del Pd negli anni hanno reagito etichettando lui e il suo movimento come qualunquisti «antipolitici». Qualcuno si è spinto in uno spericolato paragone con i reazionari dei Tea party americani.

Di costola della sinistra stavolta non ha parlato nessuno. Dopo le regionali e in vista delle amministrative, Bersani ha cominciato a correggere la rotta distinguendo tra Grillo e il «civismo» dei grillini. La settimana scorsa, sarà un caso, ha attaccato Berlusconi ricordandogli che «siamo noi che gli paghiamo lo stipendio», argomento tipicamente grillino.

Il cortometraggio, spiega Civati, fa parte di un progetto di indagine del Forum sull'astensione che «secondo diversi sondaggi è due volte più alta a sinistra che a destra». Dovrebbe servire «come quando c'erano i cineforum» ad aprire il dibattito. Per mettere a fuoco «un campo vicino al nostro». Lavoro lungo, «non è che ci preoccupiamo di fare subito la pace con i grillini», conclude Civati. Che insieme a Renzi nel Pd si è inventato i «rottamatori», quelli che, Grillo dixit, «sono peggio dei vecchi».

lunedì 17 gennaio 2011

Prima nazionale di "A furor di popolo"

Presentazione del film documentario sul movimento dei grillini. Promosso dal Pd, il lavoro traccia l’identikit dei delusi della politica mobilitati da Beppe Grillo. Civati: “Capire come intercettare di nuovo bisogni e aspettative di questa importante fetta di elettorato

Venerdì 21 gennaio ore 21.00
Spazio Guicciardini - Via M. Melloni 3
MILANO



Milano, 17 gennaio 2010 - Molti di coloro che hanno aderito e votato il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo lo hanno fatto in buona parte perché delusi dalla politica attuale. Lo dicono chiaramente molti militanti e simpatizzanti nelle interviste contenute nel film documentario “A furor di popolo”, girato durante la due-giorni “Woodstock 5 Stelle”, il raduno dei “grillini” che si è tenuto a Cesena il 25 e 26 settembre 2010.

Un lavoro commissionato dal Forum nazionale del Pd “Nuovi linguaggi e nuove culture”, di cui è responsabile il consigliere regionale lombardo Giuseppe Civati, alle Officine Tolau (Stefano Aurighi, Davide Lombardi, Paolo Tomassone e Giulia Bondi) e che sarà presentato in anteprima nazionale a Milano venerdì 21 gennaio 2011 alle ore 21.00 (Spazio Guicciardini, Via Macedonio Melloni 3 – Ingresso libero fino a esaurimento posti).

Al termine della proiezione del documentario, della durata di circa 30 minuti, alla presenza degli autori seguirà un dibattito con Giuseppe Civati, Matteo Mauri (segreteria nazionale Pd e capogruppo in Provincia di Milano), Alessandro Alfieri (vice segretario regionale Pd Lombardia), Carlo Monguzzi (Pd Milano), Ivan Berni (giornalista de La Repubblica).

Il documentario mette a fuoco le caratteristiche del movimento, ripercorrendo brevemente la carriera di Beppe Grillo, dalla famosa battuta a San Remo nel 1986 contro i socialisti (che gli costò l’esilio dalla Rai), passando attraverso la lunga serie di spettacoli teatrali di impegno civile, fino al V-Day del 2007 e alla nascita del Movimento 5 Stelle del 2009.

“In questo movimento si nasconde ciò di cui l’Italia ha bisogno”, affermano i grillini nelle tante interviste raccolte dagli autori, pensando soprattutto alla tutela dell’ambiente, al lavoro, a internet come strumento di democrazia diretta. Chiedono “nuova aria”, “rinnovamento”, denunciano un modello economico non sostenibile, vogliono che l’acqua rimanga pubblica. E criticano la politica, da Berlusconi a Vendola, passando per il Pd.

“Dobbiamo analizzare attentamente questo movimento – dice Civati - che nelle ultime elezioni ha avuto un’importanza decisiva in diverse realtà italiane e che nei grandi centri urbani ha il suo punto di forza. Anche perché molti elettori di Grillo sono gli stessi che hanno creduto nel progetto del Pd di cambiare in meglio la politica e l’Italia e che però a vario titolo e con motivazioni non sempre obiettive e condivisibili, sono rimasti delusi. Dobbiamo fare tutto il possibile per fare in modo che qualcuno ci ripensi”.

Info: 333 3417564

Pagina Facebook







lunedì 10 gennaio 2011

Si riparte dalla A

Per iniziare bene l'anno, si riparte dalla 'A' di astensionismo e di "anti-politica", per cercare di riportare al voto (e, se si può, al voto democratico) i delusi e gli arrabbiati. Un lavoro intenso, dedicato alla "lettera scarlatta" della politica italiana, alla ricerca delle ragioni dell'astensionismo consapevole (e paradossalmente molto motivato) che attraversa la società del nostro Paese.

Per prima cosa, il documentario commissionato dal forum Nuovi linguaggi, nuove culture del Pd sulle giornate di Cesena promosse dal Movimento 5 Stelle nel settembre del 2010, quel grande prato verde della politica senza fili di cui si era parlato anche qui. Chi volesse proiettarlo e discuterne, può contattare gli autori o il vostro affezionatissimo.


Fonte: Ciwati

sabato 8 gennaio 2011

Celebrazioni per i 150 anni dell'unità d'Italia

7 gennaio 2011, a Reggio Emilia, città del tricolore, prendono il via le celebrazioni per i 150 anni dell'unità d'Italia.