giovedì 15 dicembre 2011

No fight, no party

Abbiamo superato l'apice, il punto più alto della prima fase di questo movimento. Ma questo movimento è essenzialmente un'idea, ha radicalizzato milioni di giovani nel mondo interno attorno a una presa di coscienza: che i conti del futuro non tornano, non quadrano né dal punto di vista socio-economico, né dal punto di vista ambientale. Di fatto questa generazione si rende conto che se non si mobilita, se non combatte, non avrà proprio alcun futuro.

Federico Rampini su Repubblica di oggi, intervista Kalle Lasn, storico fondatore della rivista Adbusters (già sulle barricate ai tempi dei No-global), e tra gli iniziatori del movimento Occupy Wall Street.

La pagina Inchieste di Repubblica dedicata a OWS

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